La Libera Associazione Artigiani di Crema per sostenere i giovani imprenditori, ha messo in campo un progetto che si snoda lungo tre anni, il primo dei quali completamento gratuito, per quelle idee imprenditoriali che verranno ritenute meritevoli di essere supportate. “Sviluppo 1000

Quello che la Libera Artigiani offre, attraverso il progetto “Sviluppo 1000”», «è un pacchetto di servizi integrati di accompagnamento, a condizioni molto agevolate, rivolto a giovani aspiranti imprenditori, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che avvieranno un’attività con sede in uno dei Comuni del territorio cremasco e aree limitrofe. Le agevolazioni sono limitate alle ditte individuali e/o a società di persone e prevede la selezione di dieci progetti imprenditoriali.

Da anni la Libera Artigiani è in prima linea per il supporto ai giovani

«La Libera Associazione Artigiani di Crema si è sempre distinta per il sostegno ai giovani imprenditori», rivendica il presidente della Libera, Marco Bressanelli. «Da anni, ormai, siamo impegnati a promuovere lo sviluppo dello spirito imprenditoriale tra i giovani, per esempio attraverso il concorso “Intraprendere” che, in vent’anni, ha coinvolto 40mila studenti delle scuole superiori. Ora vorremmo andare oltre e dimostrare che, nonostante il periodo difficile, fare impresa in questo Paese è ancora possibile. La nostra è una proposta concreta, per dimostrare che l’assistenzialismo e la decrescita felice non sono un futuro auspicabile. Più siamo attivi e cresciamo e più possiamo essere solidali con chi è in difficoltà. Qualcuno mi accusa di eccessivo ottimismo, ma l’ottimismo è una forma di coraggio, che dà fiducia agli altri e spesso porta al successo».

L’importanza di Artfidi per ottenere il credito dagli istituti bancari

Luca Bandini, referente per Crema e Lodi di Artfidi, il Confidi di Casartigiani, il cui ruolo sarà precisamente quello di assistere i nuovi imprenditori in fase di accesso al credito, grazie alla considerazione di cui gode Artfidi nel mondo bancario. «Gli istituti di credito sono abbastanza restii, oggi, a investire ed è per questo che serve un supporto di garanzia valido come il nostro, in grado di affiancare l’imprenditore, per aiutarlo a rendere più chiaro possibile alle banche il proprio progetto».

Il primo anno i servizi di “Sviluppo 1000” saranno completamente gratuiti

A ognuno dei dieci progetti selezionati verrà offerto, come si diceva, un pacchetto di servizi, comprendente una consulenza nella scelta della forma giuridica; un supporto all’avvio della start up; una facilitazione per l’accesso al credito; un accompagnamento nei rapporti con gli istituti di credito; pratiche per la formalizzazione dell’apertura e la gestione della contabilità. Il pacchetto di accompagnamento avrà durata triennale (1.000 giorni): il primo anno sarà totalmente gratuito, mentre per i successivi due anni verranno applicate condizioni simboliche molto agevolate. Per partecipare all’iniziativa è necessario richiedere tramite posta elettronica, all’indirizzo laa@liberartigiani.it, la domanda di partecipazione da compilare e inviare, una volta firmata in originale, con la scheda descrittiva e una fotocopia (non autenticata) di un documento di identità valido del firmatario della domanda.

Le candidature saranno esaminate da una commissione interna alla Libera

La domanda compilata dovrà essere rinviata sempre all’indirizzo laa@liberartigiani.it, indicando nell’oggetto dell’e-mail “Candidatura Sviluppo 1000”. Le candidature saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione da un’apposita commissione, composta dal Presidente e dal Segretario della Libera Associazione Artigiani, oltre a un esperto di creazione e sviluppo d’impresa. Entro venti giorni dalla data di presentazione della domanda, la segreteria dell’associazione (Emilia Dossena, tel. 0373/207247) comunicherà l’esito della valutazione tramite posta elettronica. I vincitori dovranno rispettare i seguenti vincoli: l’iscrizione (interamente deducibile) alla Libera Artigiani (con l’impegno a siglare un contratto con l’associazione, in relazione ai servizi e ai costi citati, per i tre anni di durata del progetto) e il sostenimento delle spese vive, derivanti dall’attività di svolgimento del lavoro autonomo.